Un weekend ai Castelli Romani: la tradizione incontra l'innovazione
Atmosfere romantiche e ville nobiliari, picnic in riva al lago e borghi storici, escursioni in barca e sagre della tradizione popolare per un fine settimana all’insegna dell’arte, della natura e del buon cibo: a meno di un’ora di viaggio dalla capitale, i Castelli Romani racchiudono un suggestivo microcosmo di attrazioni e attività che li rendono perfetti per una gita in automobile elettrica.
In questi luoghi, infatti, non è raro imbattersi in comitive di turisti stranieri che decidono di dedicare una tappa del loro viaggio in Italia a Castel Gandolfo, per ammirare l’illustre dimora estiva del Papa, e succede ancora più spesso di incontrare tantissimi cittadini romani che hanno deciso di concedersi una scampagnata fuori porta, per rilassarsi sulle spiagge del Lago di Nemi o del Lago di Albano, o per assaporare le prelibatezze offerte dalle numerose osterie del luogo, le famigerate “fraschette”.
Allo stesso modo, percorrendo le vie che si snodano tra i Colli Albani, immersi nei caratteristici paesaggi di questa regione vulcanica, è facile incontrare tante colonnine di ricarica Enel che fanno dei Castelli Romani una meta perfetta per chi vuole concedersi un weekend all’insegna della cultura, della natura e della sostenibilità. È possibile ricaricare presso la colonnina in Corso Giacomo Matteotti 1 ad Albano Laziale.
Castel Gandolfo e Lago di Albano: arte e relax in riva al lago
A circa 40 minuti da Roma, Castel Gandolfo rappresenta una tappa ideale per iniziare ad assaporare le tipiche atmosfere dei Castelli Romani: nominata tra i Borghi più Belli d’Italia, questa affascinante cittadina stupisce per l’abbondanza di palazzi signorili e giardini, che si susseguono lungo strade che incantano l’occhio anche grazie allo sfondo blu cristallino del Lago di Albano.
Dopo aver ricaricato la macchina elettrica in una delle colonnine di Enel ad Albano Laziale prenotabili all’interno della nostra App, è possibile perdersi subito nelle meraviglie del complesso delle Ville Pontificie a pochi chilometri di distanza. Si comincia con la residenza estiva dei pontefici, anche nota come Palazzo Apostolico: costruito nel 1600 da Papa Urbano VIII, su iniziativa di Papa Francesco è diventata oggi un museo aperto al pubblico che racchiude piccoli gioielli di architettura e arte, come la Cappella di Urbano VIII, con gli affreschi realizzati da maestri come Simone Lagi e i fratelli Zuccari, e la Galleria del Bernini, splendidamente arricchita dal pennello di Pier Leone Ghezzi – oltre alla Sala da Pranzo di Clemente XIV, impreziosita da eleganti arazzi, e la Sala dello Scalco, che ospita le opere di Salvator Rosa. Raccomandabile una lunga passeggiata nello stupendo parco che racchiude il Palazzo Pontificio e le adiacenti Villa Cybo e Villa Barberini, dove è possibile visitare un antiquarium, un osservatorio astronomico e i resti della Villa di Domiziano.
Nemi, Frascati e Ariccia: dalle fragoline alle fraschette
È ora di spostarsi al Lago di Nemi per un pranzo immersi nella natura: i più golosi saranno tentati dai ristoranti tipici, mentre il paesaggio offre diversi spunti per chi volesse concedersi un picnic con vista sull’acqua o una passeggiata per il borgo storico.
Nei pressi del lago in Via delle Piagge, è presente un’infrastruttura di Enel per chi avesse necessità di ricaricare la macchina elettrica: si può spendere la restante parte della giornata a perlustrare l’affascinante cornice del lago con passeggiate naturalistiche.
Il piccolo borgo di Nemi rappresenta un’eccellenza turistica in virtù dei suoi panorami naturalistici, della sua tradizione gastronomica e del suo patrimonio artistico-storico. Nei pressi del Museo delle Navi Romane, nel quale sono custodite le due grandi navi dell’imperatore Caligola, recuperate sul fondale del lago, è possibile ricaricare nella stazione di Via del Tempio di Diana 9.
Cinta dalle mura di Palazzo Ruspoli e affacciato sull’omonimo lago, Nemi è costellata di affascinanti punti panoramici che intervallano antiche case colorate, suggestivi vicoli e incantevoli scalette: è possibile lasciare la macchina a ricaricare presso l’infrastruttura di Enel presente in Piazza Pietro de Sanctis, passeggiando poi verso il cuore del centro storico, tra strade e chiese cinquecentesche, tra cui Santa Maria del Pozzo.
Imprescindibile una visita alla Terrazza degli Innamorati, dove una vista mozzafiato sulle acque del Lago di Nemi vuole celebrare gli amori mitologici di cui questi luoghi furono teatro, come quelli tra Diana e Virbio e tra Numa Pompilio e la Ninfa Egeria. La visita non può che essere coronata da uno spuntino in una delle piccole botteghe disseminate per le strade, che compongono un vero e proprio rituale di sapori genuini e profumi autentici: quasi obbligatorio provare le celebri fragoline di Nemi, la cui bontà sfiora la leggenda – tanto che secondo il folclore locale, nacquero dalle lacrime di Venere per la morte di Adone.
Tornando verso Roma, a circa 20 minuti di distanza, Ariccia rappresenta una tappa iconica con le sue fraschette simbolo della cucina tradizionale, tipica dei Castelli Romani. Infine Frascati, un’altra tappa irrinunciabile di questo weekend in elettrico. Impossibile non lasciarsi ammaliare dal complesso delle sontuose Ville Tuscolane: dalle splendide decorazioni interne di Villa Falconieri, il cui ampliamento venne affidato a Francesco Borromini, a Villa Aldobrandini, immersa nel verde di circa 2500mq di ninfeo, fontane e terrazze, passando per Villa Torlonia, che ospita il sorprendente Teatro delle Acque, nato nel 1600 per trasformare l’acquedotto del Canalicchio in una stupefacente scenografia. Frascati è contraddistinta da un vasto patrimonio storico che celebra la perfetta integrazione tra arte, natura e architettura. E cosa c’è di meglio, prima di tornare a Roma, di una cena in una delle tipiche “fraschette”? Un po’ trattoria e un po’ gastronomia, condite con un pizzico di folclore, queste famigerate osterie sono perfette per esplorare i classici piatti della cucina romana, insieme a un bicchiere di vino novello che rappresenta uno dei prodotti più celebrati della regione – in fondo, come già affermato nella famosa canzone, “è mejo er vino de li Castelli”.
Marino e Velletri: per chi ama la tradizione e il buon vino
A chi volesse concedersi un weekend di festa, per immergersi nella cultura popolare e celebrare il piacere dello stare insieme, non possiamo che consigliare due weekend in elettrico altamente folcloristici e vivaci.
Si inizia con la Festa dell’Uva e dei Vini a Velletri, che per due giorni anima le piazze del centro cittadino con un ricco programma di concerti di musica, balli e spettacoli – che consente inoltre di assistere al rituale della pigiatura dell’uva. Grazie alla presenza di diverse colonnine di ricarica tra Piazza Garibaldi, Via Lata e Via Salvo D’Acquisto, è possibile ricaricare agevolmente la macchina elettrica e contestualmente immergersi subito in una miriade di stand enogastronomici, pronti a solleticare ogni palato con assaggi e degustazioni di piatti tipici e vini locali – in piena linea con una festività che dal 1930 unisce la tradizione culinaria e la cultura popolare
Un altro appuntamento irrinunciabile per gli amanti del buon vino cade ogni prima domenica di ottobre a Marino, dove si festeggia la Sagra dell’Uva. Vale la pena soggiornare per due giorni nel centro storico, assaporando da vicino tutto il fascino di questa storica sagra, tra le più antiche feste popolari d’Italia. In occasione della Sagra dell’Uva, infatti, Marino si trasforma in un vero e proprio villaggio d’epoca: i balconi che affacciano sul centro storico vengono addobbati a festa, mentre le note di canzoni popolari invadono le strade e gli abitanti invitano i visitatori a mangiare e bere insieme, e tra una degustazione e un bicchiere di novello tutti aspettano con trepidazione l’arrivo della sera, per assistere al “miracolo” delle fontane che sgorgano vino.
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