L’inquinamento atmosferico (ma anche acustico) dei porti è oggetto di grande preoccupazione in questi anni, tanto che, nel 2020, l'Organizzazione Marittima Internazionale (IMO) ha imposto con un nuovo regolamento il limite dello 0,5% m/m alle emissioni di zolfo derivante dai carburanti: si tratta di una riduzione di circa l’80% rispetto al passato, il che costringe ora gli armatori a utilizzare combustibili a basso contenuto di zolfo, migliorando la qualità dell’aria nelle zone portuali. E in alcune grandi aree, come quelle del Mar dei Caraibi, del Mar Baltico, del Mare del Nord e dell’America Settentrionale, è già in vigore la più severa soglia dello 0,1% m/m.