30 agosto 2022
#IFattiContano: Enel X Way e l'impegno per una mobilità elettrica capillare, sostenibile e accessibile a tutti
I numeri confermano il nostro approccio open orientato a migliorare il benessere delle persone.
I fatti contano e attribuiscono a Enel X Way un ruolo fondamentale nella diffusione della mobilità elettrica, con soluzioni a 360° volte all’abbattimento di ogni barriera nell’utilizzo dei veicoli a batterie, per un approccio aperto che pone al primo posto il benessere delle persone. Del resto, sebbene di recente costituzione, la nostra business unit rappresenta il naturale sviluppo del background maturato dal gruppo Enel in questo settore dall’ormai lontano 2009, a cominciare dalla strategia Open Power, che, facendo leva sui concetti di diversità e inclusione, coinvolge appieno ogni lavoratore nel nostro processo d’innovazione continua. Parliamo peraltro di un background che arriva persino dal motorsport, dove siamo protagonisti nella promozione e nello sviluppo della mobilità sostenibile come Official Charging Partner di Formula E e MotoE, oltre che dell’avventuroso campionato Extreme E.
La rete pubblica
Quello in atto è un processo che vede Enel X Way protagonista di questa rivoluzione, con oltre 16 mila punti di ricarica pubblici per auto elettriche già installati nel nostro Paese (alcuni ancora in corso di attivazione) e quasi 25 mila punti di ricarica privati. Numeri che la rendono già adesso azienda leader nel settore in Italia e che si fanno testimoni di grandi ambizioni per il futuro: solo nello Stivale, saranno ben 135 mila i punti di ricarica installati nel 2024, addirittura 1,1 milioni nel mondo, fino all’obiettivo di oltre cinque milioni nel 2030, per essere pronti con largo anticipo sulla scadenza del 2035, anno in cui è previsto lo stop dei veicoli a motore termico in Europa.
Energia pulita
#iFattiContano perché siamo promotori di una mobilità sostenibile, non solo a parole: le infrastrutture di ricarica pubblica da noi gestite erogano solo energia pulita, ovvero proveniente da fonti rinnovabili. Del resto, Enel ha già prodotto dall’inizio del 2022 oltre 13 miliardi di kWh di energia proveniente dalle rinnovabili. L’obiettivo, peraltro, è arrivare all’80% di tale quota entro il 2030 e salire al 100% nel 2040, anticipando di un decennio il target Net-Zero.
La sinergia con gli enti locali
Ma il rapido sviluppo di una mobilità sostenibile non sarebbe possibile senza la collaborazione di grandi aziende e istituzioni. Partendo da queste ultime, un protocollo d’intesa tra la Sardegna ed Enel X Way porterà all’installazione di numerosi punti di ricarica sull’isola, dove peraltro è a supporto delle PMI che vogliono dotare i propri parcheggi di infrastrutture di ricarica pubbliche aderendo al recente bando regionale. Nel comune di Napoli, invece, la nostra azienda si è di recente aggiudicata un lotto per 60 charging station, mentre a Portofino ci stiamo occupando anche della nautica: i rapporti con l’amministrazione locale hanno determinato l’inaugurazione di un’infrastruttura di ricarica per imbarcazioni elettriche sul molo Umberto I, senza dimenticare le infrastrutture di ricarica per le auto a batterie già presenti sul territorio comunale, a riprova della volontà di puntare su una mobilità sempre più integrata.
La collaborazione con le aziende
Quanto alle sinergie con le grandi aziende, volte a diffondere infrastrutture di ricarica accessibili a tutti, seppur in aree private, quella con Mc Donald's ha determinato in Italia l’installazione di numerosi punti di ricarica: ben 114, sui 200 previsti, sono quelli già presenti nei parcheggi della nota catena, senza dimenticare i tanti allacciati in Spagna (oltre 156, più 80 in attesa di attivazione, e altri 150 sono in arrivo) da Endesa X Way presso i ristoranti del colosso americano. Gli accordi con Leroy Merlin e Mondo Convenienza, inoltre, amplieranno il numero di megastore di tali catene serviti dalle nostre infrastrutture rapide.
La rete ultrafast
Del resto, un vero sviluppo della mobilità elettrica non sarebbe possibile senza consentire rifornimenti rapidi di energia, fondamentali per l’utilizzo delle auto elettriche in previsioni di lunghi viaggi, come quelli autostradali. Ecco perché il nostro focus per i prossimi anni prevede una presenza sempre più capillare di tali infrastrutture, come dimostra la joint venture con Volkswagen: la collaborazione con il marchio tedesco porterà a realizzare in Italia ben 3 mila stazioni di ricarica di tipo HPC. Con questi numeri, l’ansia “da colonnina” sarà solo un ricordo, anche per chi utilizza veicoli elettrici dall’autonomia ridotta. Proprio da alcune stazioni ultraveloci è partita la nostra sperimentazione dei pagamenti contactless con carta di credito o bancomat, in alternativa alla gestione con app o tessera RFID delle operazioni di ricarica, il che rende molto simile l’esperienza di ricarica al rifornimento di carburante.
La rete domestica
La diffusione di massa della mobilità elettrica non sarebbe infine possibile senza un’adeguata rete di infrastrutture private, di tipo domestico o al servizio delle aziende. Ecco perché Enel X Way ha già provveduto a installare oltre 25.817 punti di ricarica domestica o aziendale nel nostro Paese, grazie a un portafoglio di prodotti, soluzioni e piani tariffari adatto a tutte le esigenze. Anche in questo caso l’approvvigionamento da fonti rinnovabili diventa cruciale per rendere la mobilità elettrica una soluzione veramente sostenibile. E proprio perché i fatti contano, Enel è ancora una volta in prima linea, forte di oltre 1,06 milioni impianti di produzione privati (fotovoltaici, ma anche microeolici ecc.) già connessi alla rete, senza dimenticare le 198 mila nuove richieste da inizio 2022.
Dati Italia aggiornati a fine Agosto 2022.
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